COMMISSIONE CULTURA,TURISMO, SPORT

VERBALE N° 2

L’anno 2010, addì 03 del mese di giugno  alle ore 12,30  si è riunita la III Commissione Consiliare previa convocazione  urgente del Presidente della Commissione per espressa richiesta del cons. De Rosa (nota 33782 del 1/6/2010. Si è discusso del seguente argomento:

-         IL TEATRO MUNICIPALE A CAVA ;

I convocati alla seduta sono:                                                                   PRESENTI

 Il Presidente della Comm.ne: Avv.Marco Senatore si                  

Avv. DEL VECCHIO GIOVANNI                                 si

Dott. Bove Vincenzo                                                 si

Avv.De Rosa G.                                                         si

Rag. Lambiase Fabio                                                no

Avv- Landolfi  V.                                                       si

Prof. Gravagnuolo Luigi                                            si

Ing. Mazzeo Michele                                                 si

Rag. Polichetti Enrico                                               si

Per. Agr. Salsano Giovanni                                       si

Prof. Scarlino  P.                                                       si

Presenzia  il Sindaco prof. M. Galdi.

Verbalizza  la dott.ssa Scermino dell’Ufficio della Presidenza del Consiglio.

Il Presidente saluta tutti e dà la parola al Cons. De Rosa, nella sua qualità di ex assessore alla cultura.

De Rosa illustra il suo impegno e quello della precedente Amministrazione per la realizzazione del teatro municipale e chiede al Sindaco quali sono le sue intenzioni a riguardo, dato che in città gira voce che la nuova Amm.ne non vuole realizzare il teatro.

Prende la parola il Sindaco che evidenzia  la grave crisi economico-finanziaria in cui versano gli enti locali e la necessità che strutture come quelle teatrali siano in grado di autofinanziarsi, senza rappresentare nuove voci di costo per il Comune. Il Sindaco spiega che, da un’analisi approfondita, viene fuori che teatri da 300 a 700 posti circa  a sedere producono diseconomie in quanto il costo del biglietto non riesce da solo a coprire le spese degli spettacoli e quelle per il mantenimento della struttura. ll Sindaco fa riferimento al Teatro Verdi che comporta  per le casse della Camera di Commercio , del Comune di Salerno e della Provincia ingenti spese. Pertanto, visto questo studio, l’Amministrazione ha ritenuto di investire il proprio impegno nel decollo della Sala Teatro Comunale di Corso Umberto I (struttura che può essere portata a 180 posti a sedere) e nella riconversione del cosiddetto Palazzetto dello Sport di Pregiato in Palaeventi, Palasport e teatro municipale, un impianto modulare polifunzionale che potrà ospitare, tra le altre cose , grandi iniziative teatrali.

Illustra le idee per incrementare il flusso dei visitatori, per l’affermazione di un turismo culturale che favorisca l’accoglienza anche delle diverse abilità.

Il Sindaco è pienamente disponibile ad accettare suggerimenti e chiede a tutti di collaborare .

Interviene Gravagnuolo che mostra le sue perplessità circa i progetti descritti dal Sindaco.

Gravagnuolo riferisce che il teatro municipale così come pensato dalla precedente Amm.ne  è invece economicamente conveniente, e sostiene di essere in grado di dimostrare ciò. Cosa che farà in Consiglio Comunale.

Interviene il Sindaco il quale ritiene questo incontro in Commissione positivo, manifestandosi disponibile al confronto circa le osservazioni mosse da Gravagnuolo.

Alle ore 13,30 si allontana Gravagnuolo.

Interviene Del Vecchio.

E’ d’accordo con la scelta del Sindaco di valorizzare i contenitori teatrali già esistenti e non operare nuove costruzioni. Le scelte del governo di eliminare alcuni enti quali ETI (Ente Teatrale Italiano) vanno verso l’esigenza di ridurre le spese.

Ritiene che la realizzazione di una nuova struttura teatrale da 400 posti a sedere possa rilevarsi  una cattedrale nel deserto.

Riferisce sugli interventi da fare alla Sala Teatro Comunale, che la renderebbero funzionale grazie anche al collegamento con la Mediateca.

Ritiene che investire sul Pala-Eventi sia utile, conveniente ed economicamente valido.

De Rosa interviene invitando Del Vecchio a documentare ciò che sostiene e soprattutto la non convenienza di un Nuovo Teatro da 400 posti.

Si allontana alle 13,45 Bove Enzo.

Del Vecchio afferma che documenterà quanto ha affermato.

Interviene Pasquale Scarlino sostenendo che il Palasport non possa essere utilizzato come teatro. Va bene l’idea del Pala -Eventi.

Ritiene che debba essere considerato Palasport in via principale e dopo Pala- Eventi.

Interviene il Presidente della Commissione che ritiene che il Teatro non è solo prosa ma anche grandi musical.

Interviene  Landolfi il quale ritiene che realizzare una struttura con 400 posti a sedere significa produrre un doppione, visto che a Salerno questo segmento è già coperto. Ritiene quindi di investire nella copertura di altri segmenti di mercato.

De Rosa apprezza l’intervento di Landolfi e ribadisce che venga dimostrata la non convenienza di costruire un Teatro da 400 posti a sedere.

Interviene Mazzeo Michele, il quale è interessato al Teatro ma dice che bisogna evitare di realizzare cattedrali nel deserto. Pertanto è necessario documentare quanto si sostiene, cercando di favorire una politica del teatro aperta ai ceti popolari: per creare il popolo del Teatro bisogna far andare le persone al Teatro con pochi soldi.

Interviene Polichetti.

Ritiene utile la riunione odierna perché ha avuto chiarimenti, ma non comprende ancora il passaggio del Teatro al Palasport, ma si riserva di verificare la documentazione che verrà prodotta da Gravagnuolo e Del Vecchio.

Ritiene che non si debba creare un nuovo albergo,  ma di utilizzare contenitori già esistenti .

Salsano Giovanni si associa a Mazzeo Michele.

Chiuso alle ore 14,15.Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto.