VII COMMISSIONE  CONSILIARE “SANITA’- SERVIZI SOCIALI”

VERBALE N° 3

L’anno 2010, addì sette del mese di ottobre, alle ore 16,30 ,nella sede del Palazzo di Città, Sala Gemellaggi, a seguito di  regolare convocazione  del Presidente , dott. Luca Alfieri, (nota prot. n.57324 del 05.10.2010) si è riunita la VII Commissione Consiliare”Sanita’ Servizi Sociali” per discutere il seguente o.d.g.:

-Presidio ospedaliero”S.Maria Incoronata dell’Olmo”- Situazione attuale e prospettive.  Incontro con il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Cava, dott. Vincenzo De Paola.

- Varie ed eventuali

I convocati alla seduta sono

dott. Alfieri Luca  (Presidente)                                                    Presente

dott. Polacco Enrico                                                                     Presente

d.ssa Della Monica Annalisa                                                      Presente 

dott. Salsano Giovanni                                                               Presente

dott. Senatore Pasquale                                                             Presente

dott. Baldi Germano                                                                   Assente

dott. Gravagnuolo Luigi                                                             Presente   

sig. Baldi Gerardo                                                                       Presente      

prof. Scarlino Pasquale                                                              Presente

dott. Mazzeo Michele                                                               Presente

rag. Sabato Sorrentino                                                             Presente

 Presenzia altresì il dott. De Paola Vincenzo, Direttore Sanitario dell’Ospedale di Cava.

Sono presenti,  inoltre, la sig.ra  D’Amato Chiara, esperta gruppo “Solo per Cava; il dott. Vincenzo Servalli, Capo Gruppo P.D. e il dott. Landolfi, Capo Gruppo Cava per le Libertà.

 Verbalizza la sig. ra  Landi Filomena dell’ufficio Segreteria Particolare. 

Il Presidente, verificata la validità legale del numero dei presenti, dichiara aperta la seduta. Saluta i presenti e li ringrazia per essere intervenuti.

Il cons. Luigi Gravagnuolo sollecita la convocazione della Commissione per discutere sulla vicenda del gruppo Silba- Villa Alba, alla quale  invitare le organizzazioni dei gruppi sindacali Silba. Occorre acquisire il parere dei Gruppi Consiliari, anche perché é convocato il tavolo di concertazione. Chiede una commissione congiunta Sanità- Attività Produttive.

Il cons. Vincenzo Servalli, Capo Gruppo P.D.,  ringrazia il Presidente della Commissione per aver accolto l’invito del Gruppo P.D. a questa convocazione. Il motivo della richiesta è evidente: si è in una fase di grande incertezza per il destino dell’Ospedale di Cava. L’Amministrazione ha il dovere di tenere costantemente informati i cittadini su quello che accade. I cittadini devono avere la possibilità di trovare la forza di mettere in campo iniziative per fare pressione sull’Amministrazione. Si chiede verità e chiarezza sull’Ospedale. Lo stato di incertezza crea confusione.

Prende la parola il Presidente. La sollecitazione a riunire questa Commissione, dice il Presidente, è pervenuta non solo dal Presidente del Consiglio ma anche dalla maggioranza e dalla minoranza. Segno questo che l’attenzione è molto alta. Nell’ultimo Consiglio Comunale, il Sindaco ha parlato della Sanità, chiarendo i seguenti  punti:

-          il Piano Sanitario Regionale è stato approvato;

-          si è avuto mandato da parte del dott. Francesco De Simone a indicare le modalità di attuazione del Piano Sanitario Regionale;

-          entro 60 giorni discussione ad un tavolo tecnico per valutare le funzioni da trasferire all’Ospedale di Sarno;

-          prima di qualsiasi decisione, indizione di un tavolo tecnico per discutere sul destino dell’Ospedale.

Interviene il cons. Mazzeo. Mette in discussione il Piano Ospedaliero. Chiede smentite su quello che ha letto. Ci sarà un Pronto Soccorso, a cui corredo, ci saranno tutti i reparti necessari? Saremo nel circuito dell’emergenza? Il Piano Ospedaliero va capovolto in quanto non bisogna partire dai problemi economici ma dal diritto alla salute del cittadino.

Prende la parola il cons. Gravagnuolo. In Consiglio Comunale, dice, l’ Amministrazione si è impegnata all’unanimità a salvare i 122 posti letto, le funzioni esistenti e l’emergenza. Ora si arriva allo smembramento dell’Ospedale di Cava in quanto alcune funzioni dovrebbero transitare nell’Azienda Ospedaliera, altre invece passerebbero all’Ospedale di Sarno. L’intuizione di passare l’Ospedale intero di Cava al Ruggi D’Aragona è felice, ma non riuscita. Occorre mettere in discussione il Piano e non l’attuazione.

Interviene il cons. Landolfi: l’emergenza sanitaria è un problema che interessa tutti .Il Sindaco stesso si è impegnato in prima persona sostenendo di volere a tutti i costi che venga tutelata la salute dei cittadini.

Prende la parola il Presidente. Di fronte all’emergenza della chiusura dell’Ospedale l’Amministrazione si è impegnata convocando due Consigli Comunali, il Sindaco ha incontrato Caldoro e si è attivato con Francesco De Simone. È stata, inoltre,  attivata la Provincia. Il dott. De Paola si è seduto a dei tavoli tecnici ed è stato un punto di riferimento con De Simone. Ai tavoli tecnici si è parlato della dismissione dei punti nascita e, quindi, di alcune funzioni da trasferire a Sarno; dell’Azienda Ruggi D’Aragona come area specialistica che prevede incrementi di posti letto, con ripercussioni negative sulle strutture periferiche; si è parlato inoltre dell’area materno infantile Cava –Scafati e di Castiglione che dovrebbe diventare poliambulatorio.

Il dott. De Paola precisa che ai tavoli tecnici si sono solo manifestate le difficoltà a realizzare quello che il Piano prevede. Si attendono le decisioni del Commissario. L’ospedale di S. leonardo non è mai stato presente ai tavoli in cui si discuteva dell’Ospedale di Cava.

Il cons. Servalli chiede al dott. De Paola come mai il tavolo nel quale bisogna assumere delle decisioni sull’Ospedale di Cava non è stato fatto e non sono stati nominati i rappresentanti. Forse Salerno ostacola questi incontri?

Il dott. De Paola dice che il Piano Ospedaliero prevede che i punti nascita di Cava e Scafati siano dismessi. L’Ospedale di Cava transita in parte nell’Azienda Sanitaria e in parte al Ruggi d’Aragona, che dovrebbe aumentare i posti letto e prevedere una riorganizzazione.

Il cons. Mazzeo paventa il rischio che la Sanità passi dal pubblico al privato. Occorre, dice, tenere alta l’attenzione e verificare se le scelte vanno nella direzione della razionalizzazione della spesa.

Alle ore 17,45 esce il cons. Gravagnuolo.

Prende la parola il cons. Enrico Polacco. Occorre battersi soprattutto per salvare l’emergenza. Propone un coordinamento costante su un problema in continua evoluzione.

Il cons. Sabato Sorrentino chiede che da questa Commissione partano dei segnali ben precisi per le scelte che si faranno.

Il cons. Servalli sostiene che è interesse di tutti impegnarsi a salvare l’Ospedale. È bene quindi aderire alle iniziative già organizzate e prevederne altre.

Data l’ora tardi, la Commissione all’unanimità decide di continuare la trattazione dell’argomento all’ordine del giorno in una prossima seduta nella quale sarà invitato anche il dott. Giovanni Baldi.

Alle ore 18,30 si chiudono i lavori della Commissione .

       Il presente viene letto, confermato e sottoscritto, del che è verbale.