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Verbale della V Comm.ne Consiliare "Istruzione e Politiche Giovanili" - Sito della Città di Cava de' Tirreni
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Organi di indirizzo politico-amministrativo / Verbali delle Commissioni Consiliari

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Verbale della V Comm.ne Consiliare "Istruzione e Politiche Giovanili"

Ultimo aggiornamento : 08/11/2010Seduta del 5/11/2010.

 

V COMMISSIONE “ISTRUZIONE - POLITICHE GIOVANILI”

VERBALE N° 5/2010

L’anno 2010, addì 5 del mese di novembre  alle ore 11 e 30 a seguito di regolare convocazione con nota del 2.11.2010 d’ordine della Presidente della Commissione,  inviata con posta elettronica certificata ai singoli componenti, e come concordato nella precedente seduta del 29.10.2010, si continua la disamina dei seguenti punti previsti all’ordine del giorno:

1.     Proposta di riordino per le scuole di Cava de’ Tirreni a firma consigliere comunale Michele Mazzeo.

2.     Varie ed eventuali.

Presiede la dott.ssa Clelia Ferrara, verbalizza la segretaria della Commissione dott.ssa  Mafalda Bellucci.

I Consiglieri comunali componenti sono presenti o assenti come di seguito specificato:

PRESIDENTE

FERRARA C.

 P

per il gruppo CAVA PER LE LIBERTA’ (rappresenta 6 voti)

MANDARA B.

P

                 P.D.L. (rappresenta 5 voti)

DEL VECCHIO G.

P

                P.D.L. (rappresenta 5 voti)

SALSANO G.

A

            DEMOCRAZIA CRISTIANA(rappresenta 1 voto)

LAMBIASE F.

A

            U.D.C.(rappresenta 2 voti)

BALDI GERMANO

A

          “ CAVA MILLENNIO(rappresenta 2 voti) sostituisce il capogruppo Bove Vincenzo

GRAVAGNUOLO L.

P

          “ SOLO PER CAVA (rappresenta 1 voto)

MAZZEO M.

P

          “ RIFONDAZIONE COMUNISTA(rappresenta 1  

               voto)

PALUMBO A.

A

            RIFORMISTI PER CAVA (rappresenta due voti)

SCARLINO P.

 

P

            DEMOCRATICI PER CAVA(rappresenta 3 voti)

POLICHETTI E.

P

          “ SOLO PER CAVA                

               (rappresenta 2 voti)

Sono presenti altresì l’assessore all’Istruzione prof. Vincenzo Passa, il cons. Vincenzo Servalli capogruppo Democratici per Cava, il dott. Domenico Milione, esperto del Partito democratico, la dott.ssa Patrizia Reso esperta del gruppo Solo per Cava, il cons. Nunzio Senatore, la signora Autilia Avagliano, in sostituzione del sig. Enrico Apuzzo, rappresentante dell’Osservatorio cittadino sull’handicap, convocato via e-mail.

Sono presenti inoltre don Rosario Sessa parroco dei Pianesi, e numerosi genitori di alunni delle scuole interessate.

Il Presidente, verificato il numero dei presenti e quindi la validità della seduta, apre i lavori, precisando che la Commissione lavora sull’argomento su proposta del cons. Mazzeo, al quale la presidente dà la parola.

Il cons. Mazzeo legge ai presenti la proposta.

Interviene il cons. Scarlino che dichiara che il suo partito è contrario alla proposta. Il problema del Seminario deve essere affrontato per ragioni di sicurezza, ma questo è diverso dallo spostamento di tutta la scuola. “Per San Giuseppe al Pozzo ho fatto una battaglia analoga, per i Pianesi la cosa è la stessa. Far venir meno la scuola dei Pianesi significa snaturare la vita del quartiere.” Il cos. Scarlino fa intervenire l’esperto e genitore sig. Milione.

“Il problema di Via della Corte, che ospita 165 bambini, è che non vi sono solo 6 aule elementari e 3 dell’asilo. Essi usufruiscono di numerose altre aule, un laboratorio di ceramica, biblioteca, aula con forno, un teatro, un’aula destinata alle attività motorie. Questi contenitori a supporto delle attività didattiche, compresa la palestra, per un totale di 20 aule, rappresentano una risorsa. C’è poi il problema della viabilità, ovvero lo spostamento di tutta l’utenza della zona alta del quartiere fino al via XXIV maggio, specie in inverno con la pioggia, aggraverebbe il già pesante traffico della zona.   Quanto a Villa Formosa, che ospita 10 bambini a tempo pieno, ospita altresì altri 15 bambini in assistenza solo diurna, il trasferimento creerebbe problemi alle suore che li assistono.

Prende la parola la signora Avagliano. “Le osservazioni che farò nascono sia dall’esperienza di genitore che dal ruolo di vice presidente dell’Osservatorio sull’handicap. Non è possibile confrontare San Giuseppe con i Pianesi. Trattasi infatti di una frazione da un lato,  e di un quartiere cittadino dall’altro.

( Giunge il cons. Giovanni Salsano ad ore 12,00.)

Si deve tenere presente sia le esigenze dei bambini di Via Della Corte che di quelli del Seminario. L’utenza di via XXIV Maggio ha un problema di sicurezza relativa ai  varchi di entrata e di uscita. Sottolinea inoltre il gravissimo problema del Seminario, della rampa di accesso, di un locale in zona rossa non adatto ad ospitare una scuola. Ringrazia il cons. Mazzeo per aver sollevato il problema, già inascoltato nel passato.

La dott.ssa Reso “Condivido l’analisi della situazione della signora Avagliano. Ho vissuto come genitore la scossa del terremoto del 2002. In tale occasione siamo stati fortunati, vi è una situazione di precarietà e di assenza di sicurezza rispetto al quale il tavolo di oggi è risposta essenziale. Le osservazioni relative a Via della Corte quale punto di aggregazione sono vere e rilevanti, ma occorre che anche il gruppo del Seminario possa essere messo in condizioni analoghe. La razionalizzazione dei plessi scolastici dovrà salvaguardare la sicurezza dei bambini e anche la destinazione d’uso di un monumento, ma senza intaccare i diritti di altri bambini. Diamo importanza alla popolazione scolastica del Seminario, offriamo anche a loro un polo scolastico sicuro, la proposta è di spostare il Seminario a via XXIV Maggio subito”.

Interviene la signora Criscuolo, quale esperta del prof. Gravagnuolo, che propone di ospitare i bambini del Seminario alla scuola di Via Della Corte.

Il cons. Gravagnuolo riprende la proposta della sua esperta di portare i bambini del Seminario ai Pianesi, dove vi sono gli spazi, e chiede di sentire gli utenti del Seminario per capire se sono d’accordo.

La signora Avagliano ricorda che attualmente il Seminario nn può ospirare i portatori di handicap. Gli utenti dell’Istituto Alberghiero sono di età maggiore, e pertanto possono affrontare una maggiore distanza.

Il cons. Bove chiede quanti utenti diversamente abili vi sono ai Pianesi.

Il cons. Del Vecchio sottolinea la sensibilità di tutte le forze politiche in merito. Le considerazioni degli esperti, sostenute anche dalla loro esperienza di genitori, sono rilevanti. Il progetto di riordino del II circolo non può prescindere da una visione d’insieme. Al Corso Umberto I sono 4 sezioni, in condizioni deprimenti. Nel programma elettorale dell’ A.,C. l’attenzione ai diversamente abili è un pilastro. La necessità del riordino del II Circolo deve tener presente che Pianesi è un quartiere del centro e non una frazione. L’Istituto Alberghiero è una grande conquista e bisogna cercare di far decollare i progetto.

Interviene il cons. Mazzeo  comunica che non intende la proposta quale elemento di scardinamento del gruppo scolastico alunno/docenti, ma è evidente che nello smuovere una situazione qualche privilegio potrebbe essere perduto, pur senza intaccare i diritti, ma in prospettiva futura la scuola alberghiera è una grande risorsa dei bambini di oggi. Occorre una sistemazione adeguata all’Alberghiero, tenendo presente che non è didatticamente corretto mettere insieme nello stesso plesso bambini e ragazzi più grandi.

Il cons. Servalli dice che non si deve confondere i problemi, ovvero rompere situazioni buone e soddisfacenti per soddisfare legittimi bisogni. La normalità di una scuola funzionale, è un giusto diritto che non deve essere leso. L’Amministrazione deve fare uno sforzo per soddisfare le esigenze di noi tutti, siamo tutti genitori responsabili, le soluzioni vi sono, programmando a riempire dei contenitori tipo san Giovanni, occorrono tempo e risorse economiche, ma si può fare.

Il cons. Mazzeo ribadisce che la sua proposta è del suo gruppo, e non dell’Amministrazione Comunale, il cons. Servalli,  chiarisce che lo sa e  che il suo intervento è diretto ai contenuti della proposta, e+

Il cons. Gravagnuolo suggerisce di esaminare la proposta della sig. reso e del cons. Servalli. L’Alberghiero può dignitosamente essere ospitato a Via XXIV Maggio. Vi sono dei costi di ristrutturazione che in qualche anno sarebbero ammortizzati con i costi di locazione sostenuti attualmente. Il progetto di finanza dell’Amministrazione Messina fu accantonato, perciò il complesso è libero da vincoli, e l’edificio è storicamente stato una scuola.

Interviene l’assessore Passa. “Il II Circolo didattico è sparso sul territorio in numerosi plessi, e questa non è una sistemazione adeguata per nessuna scuola, a ciò si aggiunge la precarietà della situazione del Seminario. A Via Della Corte vi sono 20 aule, sala teatro, aula adibita ad uso sportivo per un totale di 22 classi.

Le classi di Via Della Corte sarebbero portate senza alcun accorpamento, resterebbero le stesse classi con gli stessi insegnanti esattamente come sono. E’ fondamentale tener presente inoltre che vi è un decremento di utenza di Via Della Corte. A domanda l’assessore ribadisce che entrambe le strutture di Via Della Corte e Via XXIV Maggio sono attrezzate per ospitare alunni diversamente abili.

L’Alberghiero ha un problema particolare, che è quello delle cucine, che a Via Della Corte potrebbero avere l’ottimale sistemazione a Via Della Corte.

Interviene il cons. Bove. “Vi sono due problemi, l’uno è il Seminario, l’altro è l’Albeghiero. Ma perché crearne un altro? Smantellare una scuola è evidentemente una operazione che crea disagio. Il quartiere, la sua vita, è caratterizzato anche dall’esistenza dela scuola.L’accorpamento del Circolo va in controtendenza alla creazione dei plessi che favorisce il territorio. Sui numeri, oggi molte classi sono di consistenza inferiore, il decremento delle nascite è un problema nazionale e non locale. La scuola come punto di aggregazione, laboratori esistenti o ipotesi di laboratori da creare, sono elementi di valore da tenere. C’è una proposta, del cons. Gravagnuolo e del cons. Servalli, di portare i bambini del Seminario ai Pianesi. I due problemi da affrontare non devono causare l’errore di rompere una situazione che funziona.

Il cons. Mazzeo ribadisce la sua proposta, e chiede di metterla ai voti. Ognuno è libero di presentare proposte alternative, da esaminare e votare correttamente secondo le procedure.

Il cons. Scarlino “Ci preme risolvere tutti i problemi. Il II Circolo deve essere portato all’eccellenza in Via Della Corte. A via 24 maggio che cosa succede? Vi sarebbero ancora 160 famiglie sulla stessa strada negli stessi orari. E la viabilità? E il problema dei bambini di Villa Formosa?”

Il cons. Gravagnuolo, tenuto conto che ogni intervento sarà effettuato per il prossimo anno scolastico, chiede la planimetri dei locali interessati, chiede un approfondimento tecnico, chiede di sospendere pertanto la votazione. E vorrebbe inoltre le planimetri di del complesso di san Giovanni, sul quale riflettere.

Il cons. Mazzeo ribadisce  la sua proposta e chiede di votarla, tenuto conto che la seduta odierna è già di approfondimento.

Il cons. Gravagnuolo chiede di porre ai voti la proposta di un approfondimento tecnico, con l’audizione dei tecnici e le planimetrie, per poter avere gli elementi cognitici sufficienti per votare con piena cognizione di causa.

L’assessore Passa precisa che i sopralluoghi propedeutici sono stati fatti con l’arch. Cavaliere dell’A. provinciale e dell’ing. Accarico del Comune di Cava.

La presidente passa alla votazione.

Si vota sulla proposta del cons. Gravagnuolo con il seguente esito:

a favore Bove Scarlino Polichetti Gravagnuolo, astenuti nessuno, contrari Mandara Mazzeo Del Vecchio Ferrara Salsano.La proposta è respintavi.

Il cons. Bove chiede che prima del Consiglio Comunale si approfondisca l’argomento nelle Commissioni competenti, con la documentazione tecnica correlata.  

Si vota sulla proposta del cons. Bove:

a favore Gravagnuolo Bove Scarlino Polichetti. Il cons. Mazzeo prima del voto ha dichiarato “Io mi astengo perché questa proposta è inerente a delle prerogative che già i componenti della Commissione hanno in seno alla stessa” Astenuti Mazzeo Salsano Del Vecchio Ferrara Mandara.  

Il cons. Scarlino chiede la parola per il collega consigliere Servalli, non componente effettivo.

Si vota sulla proposta del cons. Mazzeo:

a favore Mazzeo Ferrara Del Vecchio Mandara Salsano , astenuti nessuno.

Il cons. Gravagnuolo “Io voto contro perché anti democraticamente mi si è impedito di approfondire gli aspetti tecnici della proposta, e quindi sono privo degli elementi cognititivi sufficienti per votare la proposta. “

Cons. Bove”Io voto contro perché su argomenti importanti e come ho proposto bnella mozione di verificare tutti gli elementi affibch’ si possa trovare la soluzione migliore per la scuola Della Corte, onde evitare ripercussioni su tutti gli alunni e le famiglie della zona. Chiedo che si possa ritornare immediatamente in Commissione per gli approfondimenti”.

Cons. Scarlino “Io voto contro perché non ci è stata data possibilità di approfondire l’argomento, tant’è che durante i lavori è emersa la possibilità di trovare una soluzione alternativa come quella dell’accorpamento totale del plesso di Via Della Corte. “

Il cons. Polichetti “Voto contro perché sono stati violati i miei diritti di consigliere comunale, per non aver avuto modo di approfondire, e valutare le proposte emerse in questa sede, e preciso pure che non sussistono motivi di urgenza che possano impedire l’approfondimento richiesto.” La Commissione approva la proposta del cons. Mazzeo a maggioranza dei suoi componenti.

Il cons. Servalli: “Voleva che si mettesse agli atti il mio e anche il pensiero degli altri consiglieri di opposizione il ringraziamento a don Rosario Sessa e la Curia che ha suppplito alle mancanze dell’Amministrazione Comunale, che oggi non sono piàù in condizione di rispondere alle esigenze delle nuove norme e condizioni. Chiedo che nelle more venga considerato emergenza la condizione degli alunni del Seminario, diversamente dalle altre esigenze pur legittime.”

 

Ad ore       la seduta è tolta.   

Del  che il presente verbale, letto, confermato e sottoscritto.


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