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Verbale della III Commissione Consiliare "Cultura,Turismo,Sport" - Sito della Città di Cava de' Tirreni
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Organi di indirizzo politico-amministrativo / Verbali delle Commissioni Consiliari

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Verbale della III Commissione Consiliare "Cultura,Turismo,Sport"

Ultimo aggiornamento : 09/11/2010Seduta del 8/11/2010.

III COMMISSIONE CULTURA, TURISMO, SPORT

 

VERBALE N° 4

L’anno 2010, addì 08 del mese di novembre alle ore 9,30 si è  riunita a seguito di  regolare convocazione  del  Presidente Marco Senatore, la   III  Commissione Consiliare per discutere  i  seguenti  argomenti:

-         Sala Teatro Comunale;

Mediateca,;

-         Varie ed eventuali;

 

I convocati alla seduta sono:                                                   presenti

 Del Vecchio Giovanni                                                                                 SI                                           

Senatore Raffaele                                                                         SI

Salsano Giovanni                                                                         NO

Lambiase Fabio                                                                              NO

Bove Vincenzo                                                                                SI

Gravagnuolo Luigi                                                                       SI

De Rosa Gianpio                                                                            SI

Scarlino Pasquale                                                                         SI

Enrico Polichetti                                                                            SI

Mazzeo Michele                                                                            SI

Presiede Marco Senatore                                                           SI

Sono  presenti altresì il rappresentante dell’osservatorio cittadino sull’handicap sig. Anna Musumeci,e la dott.ssa Galano esperta per il cons. Gravagnuolo e la dott. Ssa Siani per il presidente Senatore.

Verbalizza Dott.ssa Carla Angelini.

Constatata la validità della seduta  iniziano i lavori.

Il Presidente Senatore  alle ore 9,30 dà inizio alla seduta spiegando il motivo della convocazione e dice che relazionerà il cons. delegato alla cultura avv. Del Vecchio. Il cons. Del Vecchio dice che nel programma Più Europa in C.C. sono state fatte delle variazioni agli interventi rilevanti programmati: l’intenzione è di procedere al recupero di contenitori già esistenti sul territorio come il restauro di Villa Rende che ha liberato dei fondi che saranno destinati al recupero di tre strutture tra le quali il salone della Sala Teatro Comunale per rendere lo stesso simile ad un vero e proprio Teatro Comunale anche se piccolo. Il progetto di massima è dell’architetto Vallone e ridarà il foyer al teatro, come è giusto, dato che fino ad ora è stato utilizzato per mostre e varie. Saranno inoltre ampliati i posti a sedere, con poltroncine comode e fissate al suolo; saranno altresì adeguate tutte le norme di sicurezza e creati una serie di servizi: guardaroba, ristoro pedana all’aperto nel cortile ecc.. Il fine è avere finalmente una stagione teatrale invernale ed estiva e quindi  Teatro tutto l’anno, cosa che a Cava non avviene da tempo. E’ inoltre intenzione dell’A.C. rilevare dalla Provincia l’Auditorium dell’ I.T.C.  Della Corte, attualmente in uso alla scuola stessa e alla Compagnia Teatrale della signora Santacroce che peraltro la utilizza per attività didattica non essendo possibile, per deliberazione della Provincia , utilizzarla con biglietti d’ingresso come sala teatrale normale. Al momento pare che questi contenitori si  vogliano dare in gestione e si spera che possano essere gestiti dal Comune e per esso dalle compagnie teatrali di Cava. Rimane ancora solo a livello di prospettiva il discorso della ex Manifattura Tabacchi nella quale potrebbe venire una Multisala e quindi il cinema Metropol diventerebbe teatro.   

Per quanto riguarda la Mediateca l’A.C. sta aspettando gli esiti del bando per la società che dovrà gestire la struttura, con dei “paletti” ben precisi messi dall’A.C. che si possono leggere nel bando stesso, come le sale dedicate alla proiezione di filmati su Cava quelle per la lettura, collegate alla Biblioteca ecc.; la cosiddetta impropriamente mediateca potrebbe anche essere collegata alla Sala Teatro comunale e diventare così un Centro tutto dedicato alla Cultura. Giungono i consiglieri De Rosa e Polichetti.  La signora Musumeci chiede che si provveda, tra le 30 previste,  a postazioni telematiche anche per i diversamente abili.  Il cons. Gravagnuolo  chiede se è stato quindi abbandonato il progetto di spostare il settore Cultura del Comune all’ultimo piano della Mediateca. Si dichiara in disaccordo su questa decisione e su quella presa in C. C. di cambiare la destinazione dei fondi Più Europa troppo polverizzati in piccoli interventi a suo avviso inutilmente; inoltre dice che non crede sia possibile strutturalmente rendere la Sala Teatro un vero Teatro perché resterebbe comunque troppo piccolo. Conclude dicendo che nonostante siano una buona cosa le migliorie di cui ha parlato il cons. Del Vecchio, Cava resterà comunque senza un vero Teatro per spettacoli di un certo livello: se non si perderanno le risorse del piano Più Europa come pare stia facendo l’attuale A. C. , si dovrebbe rendere il centro di Cava dotato di un vero Teatro di Prosa. In ultimo ritiene che a piazza Amabile, se si rinuncia al Teatro, non si debba creare altra volumetria essendo perfettamente inutile una ulteriore struttura alberghiera in città. Il cons. Bove replica al cons. Del Vecchio che, pur essendo chiara la sua passione per il teatro, è in contraddizione se pensa che la Sala Teatrale possa sostituire un vero Teatro di Prosa, non essendoci gli elementi tecnici e di sicurezza per fare le migliorie di cui Del Vecchio parla: il lavoro che egli sta facendo è buono per le compagnie locali, ma non certo per Compagnie a livello nazionale  che richiedono Teatri da almeno 400-500 posti. Per la Mediateca, spera che chi parteciperà al bando e si incaricherà della gestione abbia la professionalità giusta a garantire il funzionamento di un contenitore così importante per Cava. Il cons. Scarlino ringrazia per la convocazione poiché è da tempo che chiedeva di  poter discutere sul Teatro, che, come appare evidente, a Cava  de’ Tirreni non si farà, mentre era già possibile vederne i pilastri. Ormai adesso sarà rimandato a tempi migliori e così anche per la Sala Teatro, per la quale saranno ancora necessari tempi lunghi per la ristrutturazione. Il cons. Mazzeo per la Mediateca dice che spera si chiedano una serie di garanzie e un progetto serio; per il Teatro è necessario fare distinzione tra il fare teatro e il Teatro Comunale: se è vero che è lodevole promuovere compagnie locali e che il restauro della Sala teatro è giusto, il discorso del Teatro con la T maiuscola è decisamente diverso e, se si aspetta di  risolvere tutte le “emergenze” i soldi e i tempi per farlo non si troveranno mai.

Il cons. Polichetti dice che nella riunione di agosto la commissione si era aggiornata con il programma di riunirsi per esaminare i progetti di fattibilità economica per verificare la veridicità della diseconomia, ma non è stato più fatto. La signora Galano dice che sarebbe logico, dato che ci sono già i fondi, costruire il Teatro e lasciare gli altri contenitori così come sono. Per la Mediateca, crede che la destinazione sia un po’ troppo confusa o meglio siano previste troppe cose dentro e in questo modo si sprecano energie.

Il cons. De Rosa dice che il discorso sul Teatro , quello grande, non lo appassiona più poiché doveva essere un discorso condiviso e invece non vi  è più, a parte gli sforzi di Del Vecchio e il sindaco Galdi, la condizione per farlo ; anche il discorso sulla ricettività è prematuro e non lo appassiona più. Riafferma il suo apprezzamento per il lavoro di Del Vecchio, ma dice che c’è una regressione violenta in materia culturale con eventi a Cava degni di un paesotto, mentre sono stati completamente accantonati i grandi eventi e le grandi mostre e gli spettacoli pensati per i contenitori che, allo stato attuale, non servirebbero più a niente dato il livello bassissimo delle cose programmate: il problema è politico e gli sforzi del cons. Del Vecchio sono vani se non si cambia indirizzo e Cava ridiventa Città della Cultura come nei  piani della precedente A.C.  che individuavano Cava come città della cultura. ( Esce il cons. Scarlino alle ore 11,00) Se alla base non c’è questa idea resta un impegno lodevole del cons. Del Vecchio ma è solo una piccola fetta delle cose da fare, mentre il livello degli eventi oggi in città è talmente basso che gli sforzi per risalire saranno inutili: non ci sarà infatti bisogno di strutture ricettive teatrali e alberghiere ma solo di capannelle e bancarelle per i tromboni eri!

Il Presidente si associa pienamente e chiede che tutte le iniziative passino prima al vaglio della commissione. Il cons. De Rosa dice che nella precedente legislatura è stato creato un marchio che ha assunto dignità a livello regionale: il logo Natal’èArte deve essere mantenuto e il lavoro fatto riconosciuto e ampliato anziché cancellato per principio. Il cons. Raffaele Senatore chiede di insistere sul fatto di far passare in commissione tutte le iniziative previste per Natale. Il cons. Del Vecchio  risponde che egli stesso è d’accordo con De Rosa, ma che è solo un consigliere delegato e in commissione deve venire l’assessore agli spettacoli e al folclore. Dice inoltre che si è battuto come un leone per non far togliere il logo CavaCultura. Per quanto riguarda la Mediateca invita a leggere bene il Bando, in modo da poter costatare quante garanzie e con che precisione sia stato stilato: ne legge infatti qualche punto in modo da far capire come è stato congegnato. Per quanto riguarda i tempi di intervento, i lavori per la Sala Teatro saranno fatti d’estate in modo da poterla utilizzare nel periodo invernale fino a primavera. Il progetto di massima prevede l’ampliamento fino a 180 posti che, per due serate,  sarebbero di richiamo anche per Compagnie Teatrali più importanti. Riguardo alla richiesta di Polichetti, risponde che in C.C. si è deciso di rimodulare il piano Più Europa e che non si sarebbe più costruito il Teatro per cui era inutile presentare il piano di fattibilità economica, ma il cons. Polichetti ribatte che sta ancora aspettando di sapere perché il Teatro sarebbe antieconomico.  Il cons. Del Vecchio continua dicendo che anch’egli è d’accordo a lasciare piazza Amabile libera, senza alcuna costruzione, anzi a fare una piazza come si deve, usufruibile da grandi e bambini.  Il cons. Bove fa alcuni appunti al progetto di massima di ammodernamento della Sala Teatro e dice inoltre che è evidente che nell’A.C.  ci sono idee diverse per le quali non si riesce ad avere un progetto di cultura in città. Il Presidente Senatore ringrazia e dice che spera che  a breve si convocherà la commissione per esaminare le iniziative natalizie.

  

Il Presidente della 3 Commissione                                                        I Presenti:

 

La Segretaria

 

 

 


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