FAQ  1

In merito al bando in oggetto, si chiede un chiarimento su quanto riportato nel disciplinare di gara al punto 4.4.1 relativo ai requisiti di cui all’art. 263 comma 1 lettera b del DPR 207. In particolare, il disciplinare al fine della dimostrazione di tale requisito chiede di applicare i seguenti coefficienti riduttivi: 0.25 nel caso il servizio realizzato sia il progetto preliminare, 0.35 nel caso di realizzazione di progettazione definitiva e 0.40 nel caso di progettazione esecutiva, coefficienti cumulabili nel caso in cui ci siano più livelli di progettazione. Non viene però specificato in che modo considerare l’esecuzione della Direzione dei Lavori ed il coordinamento della sicurezza che tra l’altro sono servizi oggetto del presente affidamento.

A tal fine si chiede quindi:

1.       Se il servizio di Direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza possano essere considerati ai fini del raggiungimento del requisito e in che percentuale

2.       Se per l’importo dei lavori di punta di cui al punto 4.4.2, occorre richiamare gli stessi coefficienti, ovvero l’importo degli stessi è indipendente dal livello di progettazione eseguito.

RISPOSTA

1)      I servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza, essendo oggetto dell'affidamento, possono essere considerati al 100%;

Si, per l'importo dei lavori di punta di cui al punto 4.4.2. occorre richiamare gli stessi coefficienti.

FAQ  2 

Buongiorno,
con la presente, in merito alla procedura di gara di cui all'oggetto, si richiedono i seguenti chiarimenti:
- a pagina 12 punto 5.B.2. dell'offerta tecnica di pagina 12 del disciplinare di gara, è richiesta una relazione metodologica di 20 pagine A4.
   Si chiede se la relazione può essere presentata in 10 A3;
- in relazione al materiale posto a base di gara messo a disposizione da codesta spettabile Amministrazione, si chiede conferma che oggetto dell'appalto sono tutte le opere così come riassunte a pagina 23 della relazione tecnica generale - documento EG03

RISPOSTA

1) Si, essendo il formato A3 il doppio del formato A4.

2) Si conferma  che oggetto dell'appalto sono tutte le opere così come riassunte a pagina 23 della relazione tecnica generale - documento EG03

FAQ  3 

Relativamente al punto 5.B –  Offerta tecnica del Disciplinare di Gara, il primo paragrafo cita testualmente “La Busta… deve contenere, a pena di esclusione, i documenti occorrenti per la valutazione della stessa (offerta tecnica) e quindi gli elementi occorrenti per la perfetta e compiuta cognizione delle proposte tecniche migliorative avanzate dai concorrenti, relativamente alla specifica attività di progettazione e direzione oggetto dell’incarico in gara “; si chiede di specificare quale sia il documento e/o elaborato rispetto al quale è obbligatorio presentare le proposte migliorative.

2.       Inoltre, il medesimo paragrafo, cita che i partecipanti devono attenersi a quanto specificato nel progetto preliminare e nel progetto per la verifica di compatibilità paesaggistica.

    Tra la documentazione a base di gara disponibile online, il progetto preliminare non è presente. Si chiede di chiarire questo aspetto.

3.       In particolare, nei successivi punti 5.B.1 e 5.B.2, non vengono affatto menzionate le proposte migliorative.

A tale proposito, chiediamo quindi chiarimenti sul contenuto  preciso dell’offerta tecnica, in particolare i documenti da presentare.

Risposta

Per l’ elaborazione dell’ offerta tecnica è necessario riferirsi  esclusivamente  a quanto riportato in dettaglio ai punti 5.B.1 e 5.B.2.

Il progetto per la verifica di compatibilità paesaggistica (allegato al bando) costituisce un approfondimento del  progetto preliminare, a seguito di richieste di integrazione da parte della Soprintendenza,  e quindi è sufficiente far riferimento al documento progettuale allegato al bando. Il progetto preliminare approvato dalla Giunta Municipale è comunque disponibile in formato  cartaceo presso il Settore Lavori Pubblici ed è consultabile in orario di ufficio previo appuntamento con il R.U.P.

FAQ  4 

Domanda

In riferimento all’oggetto ed in particolare al punto 4.4.3 del disciplinare, si chiede come interpretare il controverso disposto dell’art 261, comma 7 (DPR 207/2010), a proposito di raggruppamenti temporanei, non ancora costituiti, di tipo verticale: il requisito di cui all’art. 263, comma 1, lett. d, può semplicemente essere posseduto cumulativamente dal raggruppamento, senza particolari attribuzioni di misure percentuali e/o minime a mandataria e/o mandanti?

N.B. a nostro avviso,  le attribuzioni percentuali e/o minime di cui al citato comma 7 vanno rispettate solo se il bando lo prevede “con opportuna motivazione…”

Risposta:

Il disciplinare al punto 4.4.3 (Art. 263 comma 1, lett. d) D.P.R. n. 207/10) ha  ribadito il limite superiore  della percentuale dei requisiti tecnici di cui all’articolo 263, comma 1, lettere b) e d) che deve  essere posseduta  dal capogruppo  ribadendo, peraltro, quanto riportato dall’ articolo 261, comma 7 del D.P.R. 207/2013.

Quindi non sono richieste percentuali minime.

Pertanto il raggruppamento temporaneo va composto come previsto dalla norma ed  i requisiti di cui alle lettere b) e d)  vanno divisi proporzionalmente fra i componenti in funzione della composizione del raggruppamento scelta dal concorrente.