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RECUPERO COMPLESSO MONUMENTALE di SAN GIOVANNI - Sito della Città di Cava de' Tirreni
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Avvisi e notizie

RECUPERO COMPLESSO MONUMENTALE di SAN GIOVANNI

Ultimo aggiornamento : 30/06/2014

Oggetto : RECUPERO COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA. CUP J75C14000020009 - CIG 5790603CC0

 

Si comunica che a causa di problemi tecnici del Provider Aruba, la PEC carmine.avagliano@pec.comune.cavadetirreni.sa.it, indicata al punto 4.1 del Disciplinare di gara per l’invio delle richieste di sopralluogo sulle aree oggetto dell’intervento, potrebbe non essere raggiungibile.

Si invitano pertanto le Imprese interessate a partecipare al bando in oggetto, a far pervenire le richieste di sopralluogo anche a mezzo fax al numero 089341295 nei termini previsti dal Disciplinare di gara.

 

Il RUP

Ing. Carmine Avagliano

La busta C relativa all'offerta economica sarà aperta giovedì 16 ottobre, alle ore 16 e 30, presso gli Uffici Lavori Pubblici, in via Corradino Biagi, 9.


A lato il bando di gara, il disciplinare di gara, il modello A- offerta economica, il modello B offerta di tempo.

 

FAQ

Quesito 1 (rif. pag 16 - disciplinare)
Considerato che il DM n. 143/2013 determina i corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici, ai fini della dimostrazione dei requisiti tecnico-professionali è possibile far riferimento complessivamente alle sole classi e categorie di cui alla legge n. 143/49 senza che vi sia obbligatoriamente una diretta e specifica corrispondenze al codice identificativo delle opere di cui al DM 143/2013 ?
Risposta: al paragrafo 7.2.2.1 del disciplinare è riportata la corrispondenza tra il codice identificativo delle opere previsto dalla legge 143/2013 e le corrispondenti classi e categorie di cui alla legge 143/49 a cui si può fare riferimento.

Quesito 2  (rif. pag 16 - disciplinare servizi valutabili)
Un servizio iniziato nel 2013 ed approvato il 30/06/2014 è valutabile? 
Risposta: I servizi valutabili sono quelli iniziati, ultimati e approvati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando, ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente.

Quesito 3

L’art. 11 del ‘Disciplinare di gara’ prevede che il progetto definitivo sia corredato di tutti gli elaborati richiamati negli artt. Dal 24 al 32 del regolamento LL.PP. Alla luce di tale disposizione si chiede:

-  vanno prodotte anche le relazioni specialistiche di cui all’art. 26 ovvero:    

                    a) relazione geologica;

                    b) relazione idrologica e idraulica;

                    d) relazione geotecnica;

                    e) relazione archeologica;

                    l) relazione sulle interferenze

ed inoltre:

- lo studio di fattibilità ambientale di cui all’art. 27.

Risposta

Sì, vedi allegato 8.

 

Quesito 4

Con riferimento ai requisiti tecnico-organizzativi di cui al punto 7.2.2 del disciplinare di gara si chiede:

I servizi di cui occorre dimostrare il possesso dei requisiti riguardano sia la categoria Ic che Id, ma la categoria Id – classe superiore – copre anche i requisiti della classe Ic; in questo caso è possibile utilizzare lo stesso servizio per entrambe le classi? In altri termini un servizio in classe Id di importo pari almeno ad euro 1,3 mln può essere utilizzato anche per la verifica della classe Ic il cui importo è di euro 728.978?

Lo stesso ragionamento vale anche per i servizi di punta.

Risposta

E’ possibile utilizzare i requisiti della Id per dimostrare il possesso dei requisiti della categoria Ic, ma, in tal caso, è necessario che l’importo dei lavori deve essere almeno pari alla somma dei requisiti richiesti per la Ic e Id. In dettaglio, con riferimento alla tabella presente al 7.2.2.1 del disciplinare di gara, i servizi devono coprire l’importo di € 2.342.940 (728.978,40+1.295.961,60+318.000,00).

Stesso criterio vale anche per i servizi di punta.

 

Quesito 5

Si riprende quanto già richiesto con precedente quesito e si chiede se in questa fase – anche al fine di contenere i costi di gara – è possibile produrre la documentazione tecnica in una sola copia cartacea.

Risposta al quesito 5

SI . E’ possibile produrre una sola copia cartacea e due copie in formato digitale.

 

Quesito 6

La relazione illustrativa di cui all’art.11 punto 2) del disciplinare di gara è la stessa di cui all’art.25 del regolamento o va prodotta quale elaborato autonomo?

Risposta al quesito 6

E’ un elaborato autonomo, così come indicato al punto 2) dell’art.11 del disciplinare di gara.

 

Quesito 7

Buongiorno siamo dei partecipanti alla gara in oggetto, in fase di sopralluogo ci è stato indicato il seguente indirizzo email per eventuali chiarimenti. In merito a ciò, volevamo chiedere se erano disponibili i grafici di cui si fa riferimento negli elaborati messa a base di gara, riferiti al genio civile. Inoltre avendo riscontrato delle incongruenze tra i prospetti e le piante poste a base di gara, volevamo sapere se erano disponibili delle sezioni trasversali e/o orizzontali tali da poter anche riscontrare le relative quote altimetriche che risultano carenti dalle piante.

Risposta al quesito 7

Come indicato al punto 30. del Bando di Gara, le relazioni e i grafici strutturali, in formato cartaceo,  sono disponibili presso l’eliografia Centercopy  s.a.s. di Cava de’ Tirreni.

I grafici disponibili sono quelli relativi al progetto preliminare e scaricabili direttamente dal sito istituzionale dell’Ente. E’ possibile effettuare sopralluogo per rilievi plano altimetrici previo appuntamento.

 

Quesito 8

In riferimento all’ ”Offerta di riduzione dei tempi” esiste un tempo minimo da offrire al di sotto del quale non è possibile andare per ciò che concerne l’esecuzione dei lavori?

Risposta al quesito 8

No.

 

Quesito 9

L’offerta di riduzione dei tempi va firmata sia dal concorrente sia dal progettista individuato?

Risposta al quesito 9

No, solo se associato.

 

Quesito 10

Il punto 11 del disciplinare di gara “ Contenuto della busta B- Offerta tecnica” prevede che l’offerta di riduzione dei tempi vada inserita nella busta B, pur essendo un criterio quantitativo. E’ confermata tale scelta?

Risposta al quesito 10

Sì.

 

Quesito 11

I prezzi unitari da presentare a corredo dell’Offerta economica di cui al punto 3 del paragrafo 12 “Contenuto della busta C- Offerta economica” del disciplinare di gara, devono essere già al netto dell’eventuale ribasso d’asta offerto in sede di gara?

Risposta al quesito 11

I prezzi devono essere quelli offerti dal concorrente.

 

Quesito 12

Gli ambienti del primo piano, in pianta, sono evidenziati con un retino bianco e con un retino grigio simile al retino con cui è evidenziata la foresteria. Che destinazione d’uso è prevista per tali ambienti?

Risposta al quesito 12

Non sono indicate destinazioni in quanto la stessa, se pur compatibile con le indicazioni del progetto preliminare, sono a discrezione del concorrente in funzione della proposta progettuale.

 

Quesito 13

La sala riunione nei grafici è evidenziata con un colore blu mentre nel disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici art.5, e nella relazione tecnica illustrativa a pag.5 si descrive tale ambiente citando una colorazione grigia. Si chiede di chiarire rispetto a tale punto.

Risposta al quesito 13

L’art.1 del disciplinare descrittivo prestazionale (tav.7) chiarisce che, ferme restando le destinazioni d’uso previste nel progetto preliminare,  i concorrenti possono proporre lo spostamento delle funzioni, anche nell’ottica di possibili proposte migliorative di utilizzo dell’immobile con sistemazione di superfici e ambienti non oggetto d’intervento nel progetto preliminare.

 

Quesito 14

Dai grafici non si comprende dove andrà posizionato il secondo ascensore. E’ possibile avere delle indicazioni?

Risposta al quesito 14

La scelta del numero e della posizione degli ascensori è lasciata al concorrente in funzione delle destinazioni degli ambienti e nel rispetto delle norme vigenti.

 

Quesito 15

L’art.34 del Capitolato speciale d’appalto recita che “pena esclusione tutti i documenti contenenti riferimenti economici non dovranno essere inseriti nell’offerta tecnica (progetto definitivo)”. Si potrebbe avere maggiori chiarimenti?

Risposta al quesito 15

Nell’offerta tecnica vanno allegati il computo metrico e le analisi dei prezzi senza alcuna indicazione estimativa, ovvero senza l’applicazione dei prezzi unitari e/o elementari.

 

Quesito 16

In riferimento agli elaborati da presentare per il progetto definitivo, considerati anche i tempi necessari per lo sviluppo di elaborati e prove specialistiche quali prove geologiche e geotecniche, si chiede se per la relazione geologica, idrogeologica, idraulica e geotecnica, può essere presentata la relazione geologica presente tra gli elaborati a base di gara, sottoscritta dai progettisti e dall’impresa come presa visione ed eventualmente, se necessario, presentare una relazione geologica, idrogeologica, idraulica e geotecnica ex-novo dopo l’aggiudicazione della gara.

Risposta al quesito 16

Sì è possibile ma tale scelta è comunque a totale discrezione del concorrente che, di conseguenza, assume l’onere di eventuali “sorprese geologiche” e conseguentemente tutti  i maggiori oneri che dovessero verificarsi a seguito di una più approfondita e dettagliata indagine in fase di redazione del progetto esecutivo. Si chiarisce, che qualora i concorrenti vogliano eseguire ulteriori sopralluoghi, rilievi, verifiche, prove e accertamenti di qualsiasi tipologia, è consentito l’accesso fino alla scadenza della gara.

 

Quesito 17

Si chiedono, se possibile, ulteriori grafici dello stato attuale quali ulteriori sezioni, e i prospetti della corte interna verso est e verso nord e i prospetti su via Nigro, in quanto oggetto di intervento e in quanto risultano necessari per lo sviluppo del progetto definitivo.

Si chiarisce che, qualora i concorrenti vogliano eseguire ulteriori sopralluoghi, rilievi, verifiche, prove e accertamenti di qualsiasi tipologia, è consentito l’accesso fino alla scadenza della gara.

Risposta al quesito 17

I grafici disponibili sono quelli allegati al Bando di Gara. E’ possibile effettuare sopralluogo per rilievi plano altimetrici previo appuntamento.

 

Quesito 18

In riferimento al progetto dello stato di fatto, l’ascensore che è inglobata nell’EX_ECA, e che al piano secondo viene collegata al Museo della Ceramica, fa parte dell’intervento oggetto della gara?

Risposta al quesito 18

No, non fa parte del progetto.

 

Quesito 19

L’art.82 del Capitolato speciale d’appalto recita che “ pena esclusione tutti i documenti contenenti riferimenti economici non dovranno essere inseriti nell’offerta tecnica (progetto definitivo)”. Si potrebbero avere maggiori chiarimenti?

Risposta al quesito 19

Vedi la risposta al quesito 15.

 

Quesito 20

L’apertura verticale così come evidenziata nella foto e nel grafico in basso, può essere utilizzata per l’intervento oggetto di gara?

Risposta al quesito 20

Sì.

 

Quesito 21

 L'edificio risulta essere vincolato ai sensi del D.lgs 22/01/2004. Considerando ciò è possibile prevedere l'utilizzo di fonti rinnovabili come pannelli fotovoltaici in copertura?

Risposta al quesito 21

Alla luce delle decisioni fino ad oggi assunte dalla C.E.C.I. e dalla Soprintendenza non è possibile.

 

Quesito 22

Si chiede se è possibile mettere a disposizione verifiche e studi che riguardano l'efficienza energetica dello stato attuale (come la relazione L10/91) da considerare base di partenza per lo sviluppo del progetto energetico del nuovo edificio. Oppure ulteriori studi dai quali è possibile conoscere le stratigrafie degli elementi di involucro esistenti.

Risposta al quesito 22

Non è presente agli atti dell’Ente la documentazione richiesta atteso che il manufatto è stato oggetto di interventi strutturali ed è  allo stato grezzo. Eventuali informazioni e/o dati possono essere ricavati da ulteriori sopralluoghi o verifiche in loco.

 

Quesito 23

Negli elaborati di progetto ed in particolare in TAV 2.3 si riportano le destinazioni d'uso. A piano terra con colore giallo chiaro si evidenzia la parte relativa all'ingresso da Via Umberto I e i servizi igienici. In legenda tale superficie viene descritta come "Superficie oggetto di altro intervento (Sviluppo CCN)". Si chiede se tale superficie ricade nelle aree non oggetto di intervento preliminare ma sulle quali possono essere proposte delle modifiche di utilizzo cosi come richiesto nel criterio di valutazione B1.

Risposta al quesito 23

La parte rappresentata nel quesito non rientra tra le superfici oggetto di proposta.

 

Quesito 24

In riferimento agli elaborati da produrre per il progetto definitivo anche in conformità all'Art.81 del Capitolato speciale di appalto, si chiede se è necessario produrre la Relazione sul clima acustico o la relazione sui requisiti acustici passivi.

Risposta al quesito 24

La presentazione della relazione non è obbligatoria ma è necessario che il proponente garantisca il rispetto dei limiti previsti dalla normativa (Legge 447/95 e s.m.i.) in funzione degli elementi  costruttivi utilizzati nel progetto.

 

Quesito 25

Alla luce del fatto che l'edificio oggetto di intervento risulta essere vincolato secondo le NTA del Piano di recupero "Borgo e aree annesse" con vincolo C1 chiediamo conferma del fatto che il sistema di collegamento verticale previsto nel progetto preliminare come una scala esterna collocata all'interno del Cortile delle Clarisse è da considerarsi un intervento ammissibile ai sensi dell'Art 1 del Piano di recupero.

Risposta al quesito 25

L’intervento è ammissibile.

 

Quesito 26

Si chiede conferma delle quote altimetriche segnate nella pianta del piano primo dello stato attuale. In particolare si chiede conferma del dislivello presente tra i locali dove sbarcano le due scale con quota 3.04 e i locali adiacenti con quota 3.40 e 3.70 per il servizio accoglienza. Si chiede se questi dislivelli sono corretti in quanto dal rilievo effettuato durante il sopralluogo e dalle fotografie dello stato attuale allegate al materiale a base gara non si percepiscono tali dislivelli.

Risposta al quesito 26

Si confermano le quote indicate nello stato attuale; ma è stato reso disponibile il sito d’intervento per sopralluoghi, verifiche e misurazioni onde approfondire e verificare i dati del progetto preliminare. In ordine alle foto cui si fa riferimento non è visibile il dislivello per la posizione dei punti di scatto.

 

Quesito 27

Qualora i dislivelli di cui alla FAQ precedente fossero corretti si chiede di chiarire a cosa siano dovuti e se sono tutte quote relative al grezzo del nuovo solaio in laterocemento.

Risposta al quesito 27

Le quote a cui si fa riferimento sono al grezzo sia dove sono stati sostituiti i solai sia dove sono state consolidate le volte.

 

Quesito 28

In riferimento ai dislivelli di cui sopra si chiede  di chiarire come nel progetto preliminare è pensato di intervenire in quanto le piante dello stato di progetto risultano essere carenti di quote altimentriche.

Risposta al quesito 28

Trattandosi di ambienti con funzioni diversificate, che il progettista può ulteriormente modificare, la problematica dei dislivelli è lasciata alla progettazione definitiva.

 

Quesito 29

Il cronoprogramma, cosi come posto in fase di progetto di massima, prima e dopo il periodo di esecuzione lavori, prevede la cronologia degli adempimenti amministrativi, ritenuti a nostro parere non di competenza del concorrente.
E' necessario riproporli nel cronoprogramma redatto dal concorrente a supporto dell'offerta tempo ?

Risposta al quesito 29

No, non è necessario.

 

Quesito 30

In riferimento alla progettazione della rete dei sottoservizi, si chiede dove passa la rete fognaria esistente e che tipo di fognatura di tratta (fognatura mista o nera).

Risposta al quesito 30

La rete fognaria esistente è di tipo misto e passa per il Corso Umberto, per via D. Galione e per via A. Nigro.

 

Quesito 31

Si chiede se l'analisi dei prezzi possa essere consegnata dopo l'aggiudicazione della gara oppure se è da considerarsi un elaborato facente parte dell'offerta in quanto facente parte del progetto definitivo insieme all'elenco prezzi e al computo metrico estimativo cosi come riportato all'Art 24 del Codice dei contratti pubblici.

Risposta al quesito 31

Tutta la documentazione progettuale deve essere inserita senza i prezzi.

 

Quesito 32

In riferimento agli elaborati da presentare e in riferimento al chiarimento n.15 si chiede se l'analisi dei prezzi è da considerarsi un elaborato facente parte dell'offerta tecnica o dell'offerta economica. Qualora facesse parte dell'offerta tecnica si chiede di chiarire come deve essere redatta una analisi dei prezzi senza alcuna indicazione estimativa e senza l'applicazione dei prezzi unitari e/o elementari.

Risposta al quesito 32

Va inserito in entrambi. La differenza è che nell’offerta tecnica l’analisi non deve contenere i prezzi.

 

Quesito 33

Si chiede se le voci di capitolato del computo metrico ed elenco prezzi debbano essere dedotte da Prezzari della Regione Campania o da Prezziari DEI come riportato nell'Art.82 del CSA. Se cosi fosse, si chiede di chiarire come ci si deve comportare nel caso in cui i prezziari citati non riportassero al proprio interno voci di computo per materiali specifici con caratteristiche tecniche migliori e più performanti.

Risposta al quesito 33

Il 3° e 4° capoverso dell’art.82 del CSA illustrano in modo chiaro le modalità di composizione e presentazione dei prezzi. E’ possibile sviluppare nuovi prezzi non previsti nei tariffari nel caso il progettista utilizzi materiali con caratteristiche diverse.

 

Quesito 34

In riferimento al Disciplinare descrittivo e prestazionale posto a base gara si chiede di indicare cosa è scritto a pagina 72 per quanto riguarda il il tronchetto di mandata e di aspirazione delle pompe dell'impianto antincendio in quanto i valori risultano illeggibili e posti oltre il margine del foglio.

Risposta al quesito 34

Si riportano interamente le descrizioni:

-         Tronchetto di mandata per ciascuna pompa principale in acciaio verniciato con mano antiruggine poi con vernice color grigio chiaro conico concentrico con angolazione totale 20° e DN lato mandata sempre maggiore di 2 valori rispetto al DN lato pompa e a quello di mandata della stessa…………

-         Tronchetto d’aspirazione per ciascuna pompa principale in acciaio verniciato con mano antiruggine poi con vernice color grigio chiaro conico concentrico con angolazione sul lato inferiore 20° e lunghezza 2 volte il suo DN maggiore al quale è accoppiata la valvola d’intercettazione a farfalla wafer.

 

Quesito 35

Le analisi prezzo richieste sia per l’offerta tecnica senza riferimenti economici che per l’offerta economica devono essere riferite esclusivamente alla formazione di nuovi prezzi o si devono intendere anche per i prezzi di
cui alla tariffa LL.OO.PP. della Regione Campania attualmente in vigore ove sia questo il prezzario utilizzato?

Risposta al quesito 35

Si riporta quanto indicato all'art.82 del C.S.A.:

"L'impresa dovrà inserire nella stima del progetto i necessari prezzi, desumibili “per relationem” dai prezzari vigenti della Regione Campania, ovvero da tariffari specialistici comunemente utilizzati (Prezzari DEI).

In ogni caso il valore economico dipenderà dalle singole specifiche analisi dei prezzi che ogni concorrente dovrà allegare."

Pertanto tutti i prezzi a base di computo di offerta devono essere suffragati da specifiche analisi, con le modilità indicate alla risposta al quesito 32.

 

 

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