Attenzione

Stai visualizzando la versione solo testo perché il tuo browser non supporta le tecnologie utilizzate in questo sito.

Per visualizzare la versione normale devi utilizzare uno di questi browser.

ANNIVERSARIO dello SBARCO - Sito della Città di Cava de' Tirreni
Stemma della Citt?di Cava De'Tirreni

Eventi Istituzionali

ANNIVERSARIO dello SBARCO

ANNIVERSARIO dello SBARCO

Ultimo aggiornamento : 07/10/2013Sabato scorso ricordati i Caduti cavesi in occasione dello sbarco alleato. Una santa messa officiata dal vescovo e una corona d'alloro deposta dal sindaco al Monumento ai Caduti i segni della rimembranza.

Il sacrario omaggia i caduti del settembre 1943

 

“Saranno forse sconosciuti i volti ma, senza dubbio, nei loro cuori c’è pace e libertà”. Con queste parole, stamani in un’affollatissima cerimonia, il vescovo Orazio Soricelli ha onorato i tanti caduti scomparsi nel settembre 1943. La celebrazione, organizzata in sinergia tra il comitato per il sacrario militare e l’amministrazione metelliana, nel giorno in cui Cava de’ Tirreni ha ricordato il 70° anniversario dello sbarco degli alleati con un corteo ed una corona d’alloro in piazza Abbro, ha visto la partecipazione di autorità civili, religiose e militari.

 

 

“Cava de’ Tirreni –ha sottolineato il presidente del comitato Militare Daniele Fasano- dopo l’armistizio di Cassibile fu teatro di una  vera e propria tragedia. In 20 giorni caddero più di 600 cavesi. Ci furono gesta eroiche ma molti civili furono fucilati e mitragliati. La nostra città fu simbolo di fermezza e dignità. In quel periodo doloroso, Monsignor Francesco Marchesani, insieme all’Abate Idelfonso Rea furono fatti prigionieri perché aiutarono il popolo cavese”.

 

 

Grande commozione in sala. “E’ nostro dovere civile e morale –ha proseguito l’assessore Enzo Lamberti, che ha partecipato alla celebrazione eucaristica con la fascia tricolore in rappresentanza del sindaco, poi sopraggiunto per la seconda parte della cerimonia- rimembrare i morti per la patria per veicolare un messaggio di pace e solidarietà a chi ha compiuto il sacrificio supremo”. Al termine della cerimonia solenne, in cui si è anche ricordato il Caporal Maggiore Capo Massimiliano Randino morto in Afganistan,  nonostante l’incipiente pioggia un corteo si è snodato lungo i portici e fino alla piazza Abbro, per la deposizione una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, a cura del Sindaco Marco Galdi.

 

In tanti, sotto i portici della città, si sono fermati per osservare il corteo.  “Ringrazio –ha aggiunto Daniele Fasano- il Tenente Petti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Il Colonnello Diodato Abbagnano del 19°Reggimento Cavalleggeri, il Colonnello De Martino di Salerno, il Comandante Felice Caporaso del Battaglione “Vulture” di Nocera Inferiore, il luogotenente Rescigno in rappresentanza dei Carabinieri di Cava, la famiglia di Randino, l’associazione Carabinieri in congedo, l’associazione Nembo con Tommaso Avallone, l’associazione Bersaglieri a Riposo, la Confraternita del Purgatorio, il Presidente Emerito del Comitato Salvatore Fasano, il Presidente Onorario Lucio Cesareo, il Vicepresidente Gerardo Canora, il colonnello Vincenzo Consalvo, e gli altri componenti  del Comitato: Maddalena Annarumma , Roberto Catozzi , Antonio Pisapia, Gennaro Vituliano, Beatrice Sparano, Matteo Fasano, Francesco Di Salvio”. 

 


a cura del Sacrario militare CAVA.
Dichiarazione di accessibilità [torna su]