Attenzione

Stai visualizzando la versione solo testo perché il tuo browser non supporta le tecnologie utilizzate in questo sito.

Per visualizzare la versione normale devi utilizzare uno di questi browser.

PREMIO BADIA - Sito della Città di Cava de' Tirreni
Stemma della Citt?di Cava De'Tirreni

Biblioteca comunale

PREMIO BADIA

Ultimo aggiornamento : 03/02/2011Il premio nazionale letterario "Badia" di Cava de' Tirreni, organizzato dal Comune di Cava de' Tirreni e dal Distretto scolastico Cava-Vietri, è alla sua nona edizione. Questa mattina consegnata la cinquina di libri selezionati agli studenti delle sei secondarie di secondo grado della città.

Con una cerimonia ufficiale svoltasi questa mattina nel salone di rappresentanza del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni sono stati distribuiti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado metelliane i libri selezionati per il Premio Letterario Nazionale “Badia” di Cava de’ Tirreni 2011. Il premio è giunto alla IX edizione e quest’anno propone numerose novità. A partire dalla scelta degli autori tra i quali anche una nostra concittadina, la giovane promessa Giusella De Maria, che si è aggiudicata il Premio Nanà per l’anno 2009.

Una certezza però c’è già. Ed è la risposta degli studenti cavesi che hanno chiesto di partecipare quale critici letterari al Premio. Un numero in crescita esponenziale in ciascuno dei sei istituti secondari cavesi nei quali circoleranno i libri della cinquina finalista.

Questa mattina studenti, dirigenti scolastici e docenti degli istituti  Liceo Classico, Scientifico, Socio-psicopedagogico linguistico, Istituto per Geometri, Professionale e Tecnico-commerciale sono stati accolti nella sala di rappresentanza del Palazzo di Città dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Vincenzo Passa, tra l’altro in questi giorni sindaco facente funzione per le assenze del primo cittadino Marco Galdi, a Washington per promuovere il Millennio, e del suo vice Luigi Napoli, influenzato. I  ragazzi effettueranno delle recensioni sui libri letti, procedendo anche ad una votazione degli scrittori preferiti tra i cinque.

Dalla selezione di questi lavori verranno fuori i tre studenti per istituto che parteciperanno poi alla fase finale, quella della prova estemporanea che si svolgerà nell’Aula Magna del Liceo A. Genoino.

La serata finale si svolgerà il 26 novembre nel Palazzo di Città. Nel giorno precedente si susseguranno gli incontri con gli scrittori in gara con un dibattito nell’Aula consiliare.

Questa mattina al fianco dell’assessore Passa, le dott.sse Teresa Avallone, responsabile della Biblioteca comunale, e Filomena Ugliano, aiuto bibliotecaria, il commissario del Distretto scolastico Cava-Vietri, prof. Antonio Avallone, e il prof. Franco Bruno Vitolo, da sempre tra i più attivi elementi del comitato organizzatore. L’assessore Vincenzo Passa ha dichiarato: “Il Premio Badia è un fiore all’occhiello della città  che è stato inserito a ragione nel calendario degli eventi che accompagnano la stagione del Millennio della Badia. Diffondere la cultura della lettura nelle giovani generazioni sempre più distratte da altro è sicuramente un obbiettivo da sostenere e incentivare. Di qui, vista anche la grande risposta avuta quest’anno, la necessità di aumentare il numero dei giovani “critici letterari” da coinvolgere. Il meccanismo ben rodato del Premio farà il resto. Come uomo di scuola non posso che essere vicino a questa iniziativa che nel corso di questi anni è cresciuta nel panorama nazionale come testimoniano gli autori che nella sua storia sono stati selezionati e che hanno fatto visita della nostra città”.

Questa la cinquina di quest’anno.

Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D’Avenia è uno struggente, emozionante e poetico diario di un adolescente a contatto con l’innamoramento, l’amore, la malattia, la morte, il sogno, la comunicazione. E non a caso le due ragazze della sua vita si chiamano Beatrice e Silvia…

 

L’estate del cane nero di Francesco Carofiglio è la rievocazione magistrale, intensa, ricca di amosfere, di uno di quei periodi dell’adolescenza che cambiano la vita: vicende dolci, drammatiche e “fantastiche” vissute da un gruppo di amici. Sullo sfondo il “cane nero”, un  mostro che mostro non è…

 

Suona per me è l’opera prima di una giovane cavese, Giusella De Maria, prima concittadina nella storia del Premio e vincitrice di una sua sezione. Con poetica semplicità ed avvolgente capacità di coinvolgimento racconta l’incontro di due giovani in crisi, alimentato dall’amore e dalla musica.

 

Spingendo la notte più in là di Mario Calabresi, attualmente direttore de ”La Stampa” è un tuffo nei terribili anni di piombo: il racconto tenero, doloroso e profondo dell’episodio he sconvolse la sua vita e l’intera nazione: l’uccisione di suo padre, il commissario Calabresi, sotto casa, mentre andava al lavoro.

 

Il giorno dei morti di Maurizio Di Giovanni è un noir della serie sempre più apprezzata del commissario Ricciardi. Ambientato durante il ventennio fascista, coinvolgente dalla prima pagina grazie a una scrittura incisiva, chiara e raffinata e ad idee narrative di alto profilo, racconta  l’inferno de bambini di strada napoletani, attraverso la misteriosa morte di uno di loro.


Per ulteriori informazioni sul Premio Badia accedi al blog:

premiobadiacava.wordpress.com

Dichiarazione di accessibilità [torna su]